LA VIOLENZA DEL BLE’

Un video impressionante, che traduce attraverso le immagini tutta la preoccupazione di due comunità, quelle di Cerveno e Ono S. Pietro – per la situazione, fortemente instabile, del torrente Blè. Nella serata dello scorso 16 agosto la stazione sperimentale di monitoraggio montata lungo la sua asta nell’ambito di una convenzione siglata tra Regione Lombardia, Centro di Ricerca IRPI di Torino e le Università di Bologna e di Brescia a seguito dello stato di calamità proclamato nel 2019, ha documentato qualcosa di eccezionale. I momenti esatti in cui il Blè, da rigagnolo, si trasforma in un fiume di detriti che – nell’arco di pochi minuti – andrà a travolgere la stazione stessa – attivata dagli ultrasuoni - che verrà sepolta sotto una colata stimata in 50mila metri cubi di materiale. Qualche giorno fa il suo ritrovamento e il recupero di questo importante documento video che consentirà agli esperti di ricavare la velocità del flusso, determinare la portata solida della colata e comprendere i meccanismi di innesco del fenomeno.

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