L'ANFFAS CAMUNA RINGRAZIA L'ASST

L'Anffas, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, di Vallecamonica fa il punto della situazione dei rapporti continuamente migliorati tra Associazione e Asst della Vallecamonica, anche grazie all'attuale direttore generale Maurizio Galavotti che quando era direttore sanitario dell'Ospedale Poma a Mantova aveva organizzato il progetto Dama per una sanità a misura di persone con disabilità intellettiva o relazionale. Persone che, con vario gradi di disabilità, necessitano di approccio metodologico, tecnico, scientifico diverso al loro problema sanitario. Un esempio è dato dall'istituzione, da anni, dell'ambulatorio di odontoiatria speciale a Breno al quale oggi viene affiancata la sala operatoria a Esine dove tutto l'Ospdale è coivolto a dare specifici servizi. C'è poi la riabilitazione in acqua, di estrema efficacia, praticata alle Terme di Boario grazie ad una convenzione specifica tra Asst e Terme. Il tema della sanità per persone disabili si basa sempre più sul rapporto fisiologico e umano tra ospedale e territorio. Secondo il progetto Dama, che di fatto è partito anche in Vallecamonica, è necessario trattare dal punto di vista sanitario la persona disabile come se non lo fosse: ma per fare questo è servito e serve ancora un notevole salto di qualità organizzativo, gestionale, scientifico e umano, come sta avvenendo con l'Asst camuna.

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