MINORENNE NEI GUAI PER DROGA

Ancora minorenni nei guai per droga. E' successo di nuovo a Desenzano del Garda dove gli agenti delle volanti del commissariato della Polizia di Stato hanno fermato e denunciato un 17enne in possesso di droga. In zona stazione gli agenti hanno infatti notato un giovane che mentre attraversava la strada, alla loro vista, ha velocemente nascosto qualcosa all'interno dei pantaloncini. La mossa li ha insospettito e i poliziotti hanno seguito il giovane mantenendosi a distanza, quindi lo hanno raggiunto, identificato e controllato. Il giovane, un 17enne di origini brasiliane, emanava un forte odore di stupefacente. Addosso infatti aveva due involucri di hashs, 35 grammi in tutto. Uno era nascosto nella cintura dei pantaloncini del giovane coperta dalla maglietta, il secondo lo aveva in tasca. Nella tracolla invece parecchia bancononte per un totale di 760 euro in contanti. Soldi e droga sono stati sequestrati, il giovane è stato denunciato per possesso di droga. Deve invece rispondere di rapina impropria ed è stato arrestato il 53enne italiano, originario del Burkina Faso e in Italia senza permesso, che nel pomeriggio di questo venerdì si è presentato in un negozio di elettrodomestici di Orzinuovi sebza oerò né chiedere informazioni né voler acquistare. Il suo atteggiamento ha insospsettito il titolare del negozio che quando l'uomo stava uscendo lo ha fermato sulla porta chiedendogli spiegazioni. Mentre parlavano al 50enne sono caduti due cellulari. Scoperto il ladro ha tentato la gua non prima di aver colpito con un pugno il proprietario del negozio. E' stato fermato dopo pochi minuti dalla fuga dai carabinieri della stazione di Orzinuovi allertati dalla commessa del negozio che aveva assistito a tutta la scena. L'uomo in fuga a piedi aveva addosso altre tre cellulari sottratti dal negozio per un valore di circa mille 200 euro. La refertiva è stata restituita alproprietario mentre per il 53enne comparso per direttissima davanti al guidice, in virtù anche dei suo precedenti, si sono aperte le porte del carcere.