ARRESTI PER AGGRESSIONI E DROGA
E’ stato rintracciato e tratto in arresto anche il secondo uomo coinvolto nella tentata rapina dello scorso 23 gennaio in una tabaccheria- ricevitoria di un quartiere di Brescia. Si tratterebbe di un noto pregiudicato bresciano per il quale la Procura ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I due malviventi erano travisati e muniti di pistola giocattolo, un colpo, quello sferrato nel tardo pomeriggio di fine gennaio, che non era andato a buon fine per la violenta reazione del negoziante che si era opposto ai due rapinatori. Era stato proprio il secondo complice, ora rintracciato ed arrestato, a sferrare un violentissimo colpo di spranga in ferro al titolare della tabaccheria poi si era dato alla fuga facendo perdere le sue tracce a bordo di un’auto rubata, rintracciata in serata nella bassa bresciana, abbandonata e completamente carbonizzata da un incendio doloso. L’altro malvivente, un 50enne bresciano, era invece stato tratto in arresto in flagranza di reato da una volante della Polizia di Stato intervenuta prontamente sul posto grazie all’aiuto di alcuni cittadini che, catturati dalle richieste di aiuto da parte dell’esercente, avevano lanciato l’allarme. A distanza di pochi giorni, le serrate attività investigative avviate dalla Squadra Mobile e dal Commissariato “Carmine” della Questura, dirette dalla Procura distrettuale della Repubblica di Brescia, hanno permesso di ricostruire le fasi successive alla tentata rapina portando così ad identificare anche il rapinatore fuggitivo. Nelle scorse ore, l'uomo è stato raggiunto nella sua abitazione e tratto in arresto: ora è in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. E’ stato intercettato, inseguito ed infine arrestato dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Desenzano del Garda anche un uomo evaso dagli arresti domiciliari nel suddetto Comune. L’uomo, di origini straniere, era stato condannato per reati in materia di sostanze stupefacenti. A segnalarlo i vicini di casa che da tempo assistevano ad uno strano via vai di soggetti poco raccomandabili dalla sua abitazione. Da lì l’intervento dei militari che attenzionandolo per diversi giorni lo hanno colto in flagranza di reato lontano da casa e dopo un breve inseguimento per le vie del centro gardesano lo hanno bloccato e tratto in arresto. Processato per direttissima è stato portato in carcere. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è invece il reato di cui è accusato l’uomo arrestato dai Carabinieri di Calcinato martedì sera. Durante un posto di controllo, parte del servizio di prevenzione al contrasto della criminalità diffusa, i militari hanno fermato un uomo a bordo di un’auto. L’atteggiamento nervoso di quest’ultimo avrebbe insospettito i Carabinieri che hanno così perquisito il veicolo dal quale sono stati rinvenuti 5g di cocaina suddivisa in 7 dosi termosaldate in cellophane pronte alla vendita, occultate all’interno del manico di un cacciavite “svitabile” nascosto all’interno del vano porta oggetti lato guida. I controlli sono proseguiti anche al domicilio dell’uomo e ad un pollaio di proprietà, all’interno del quale sono stati trovati altri 20 g di cocaina, suddivisa in 24 dosi singole pronte alla cessione, occultate all’interno di un fusto in plastica. L’uomo è ora agli arresti domiciliari.
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