PEDROTTI NEGA LA PREMEDITAZIONE

Resterà in carcere Mauro Pedrotti il 54enne che ha confessato l'omicidio della madre Santina Delai, la 78enne strangolata con uno straccio in casa mercoledì a Puegnago sul Garda. Nell’interrogatorio di questa mattina, durato una ventina di minuti, l’uomo avrebbe rilasciato una dichiarazione spontanea negando di aver premeditato l’omicidio (cosa che invece sostiene l’accusa), bensì di aver agito di impeto quella mattina, rifacendosi poi alla confessione resa mercoledì notte davanti al pm.  Il giudice delle indagini preliminari Gaia Sorrentino ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere rigettando la richiesta di arresti domiciliari a casa della figlia, presentata dal legale dell'uomo.  Secondo il giudice ci sarebbe il rischio di “inquinamento” probatorio. Pedrotti aveva cercato in ogni modo di depistare le indagini: dopo aver chiamato i soccorsi al rinvenimento del corpo senza vita della donna, aveva inscenato una rapina, raccontando che nell’uscire di casa per andare al lavoro una vicina lo aveva avvisato di aver sentito dei rumori provenire dalla casa di sua madre, ma di non aver dato peso a quelle parole e di aver fatto la drammatica scoperta al suo rientro. Troppe le incongruenze nella sua ricostruzione che hanno destato i sospetti degli inquirenti che dopo averlo interrogato per dodici ore sono riusciti ad ottenere la sua confessione all’alba di questo giovedì.  Mauro Pedrotti resta quindi in carcere.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori