CONTRO IL FUOCO SUL SEBINO

30 nuovi volontari che intendono operare nel settore dell'antincendio boschivo e 10 capisquadra abilitati hanno effettuato una giornata a Sale Marasino presso la sede della Comunità Montana del Sebino bresciano con una parte teorica in aula ed una esercitazione pratica sul campo con l'uso dell'elicottero e con l'organizzazione a terra di macchine e attrezzature sistemi di antincendio. Sul campo è stata presente anche al colonna mobile di Regione Lombardia, attrezzata dal punto di vista tecnologico per poter essere di fatto una mini-centrale operativa nell'emergenza. Essendo sul Sebino, il recupero dell'acqua da parte dei mezzi aerei, soprattutto elicotteri, è più semplice: l'acqua, poi, deve essere trasportata in quota dai mezzi aerei dove ogni anno si verificano focolai di incendi. I volontari che hanno frequentato i corsi hanno superato il test teorico e pratico: ora per loro inizia un importante impegno nella società civile. Il Corso della Comunità montana del Sebino bresciano ha riconfermato tutti gli attuali 10 capisquadra operativi sul territorio ed ha abilitato 30 nuovi volontari di primo livello che vanno così ad aggiungersi alla squadra degli attuali 80 che operano nei vari scenari di emergenza incendio nei boschi e in montagna.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori