TRE SEABIN NEL SEBINO

Seabin è un cestino di raccolta dei rifiuti di superficie in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno comprese le microplastiche fino a 2 mm di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm. Nato dalla passione di due australiani per il mare, Pete Ceglinski e Andrew Turton per combattere la plastica negli oceani, il cestino galleggiante che risucchia e raccoglie tra cui le microplastiche, soprattutto in aree come i porti, dove si accumulano i detriti, ora Seabin è arrivato nei laghi bresciani dopo i 5 cestini posizionati nel lago di Garda, i 2 a Como e quello a Lecco: da questo sabato 2 sono stati posizionati al porto turistico Goen e al lido di Pisogne ed 1 al porto turistico di Lovere. Si tratta di modelli sperimentali e per certi verso pilota, messi sul mercato in due versioni. Una fissa sui moli e l'altra galleggiante, ma sempre nelle aree dove vengono ormeggiate imbarcazioni e dove l'acqua ha poco moto ondoso e quindi raccoglie anche i materiali galleggianti di superficie, plastica principalmente, ma anche polistirolo, legno, scarti di vegetazione. L'Associazione Together Lake, nata nel 2018 allo scopo di salvaguardare le acque del Sebino, ha coinvolto l'Amministrazione comunale di Pisogne che a sua volta ha ottenuto che la Comunità montana di Vallecamonica si interessasse al progetto, coinvolgendo i 40 comuni della Valle ed i comuni di Rogno, Costa Volpino, Lovere, Castro e Pisogne nel programma della Riserva della Biosfera finanziando i tre Seabin posizionati nel lago, con il chiaro intento di spronare i 16 comuni rivieraschi, bergamaschi e bresciani del Sebino, ad adottare analoga misura nei propri porti. Il cestino Seabin, immerso nell'acqua, con un'elica in profondità che crea un moto a mulinello in superficie, convoglia l'acqua dentro una reticella che trattiene tutti gli scarti galleggianti, mentre una spugna speciale raccoglie oli e idrocarburi dispersi. Il tutto viene poi svuotato in appositi contenitori e conferito alle specifiche discariche. I tre modelli posizionati nel Sebino sono stati finanziati dalla Comunità Montana di Vallecamonica, mentre le Associazioni che si occupano della salute del lago, principalmente Together Lake e Ploggers bresciani e bergamaschi, continuano la loro attività di sensibilizzazione nelle scuole del territorio. Ora il prossimo passo, atteso e auspicato da tutti, è il coinvolgimento dei comuni del G16 per estendere il progetto sperimentale a tutti i paesi che si affacciano sul Sebino.

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