RALLY DEL SEBINO, AUDIRAC FA IL BIS

110 equipaggi ai nastri di partenza, 95 quelli che sono riusciti a tagliare il traguardo finale. Grande spettacolo anche quest’anno in occasione del Rally del Sebino – la kermesse automobilistica organizzata dalla Sebino Eventi – che, dopo il forfait forzato del 2020 – ha riportato piloti e vetture sulle strade nostrane. Tre le speciali in campo: alle già collaudate Rogno (da 5,68km) e Val di Scalve (da 6,64), è comparsa anche la nuova Gleno da 6,22 chilometri. La corsa – giunta alla sua nona edizione – al termine di una serie di colpi di scena ha visto nuovamente il trionfo del francese Cyril Audirac – coadiuvato da Vilma Grosso – a bordo della sua Renault Clio S1600 della Motul Tech. Fino ad una prova dalla conclusione la testa della corsa era infatti saldamente nelle mani del camuno Alan Ronchi che insieme a Mattia Orio si era aggiudicato le prime tre prove del mattino gestendo alla perfezione anche le Ps4 e 5 e giungendo a pochi decimi dal “galletto” Audirac. Una foratura all’anteriore sinistro nel corso dell’ultima prova costata oltre un minuto perso ha però strozzato l’urlo in gola a Ronchi costretto a cedere la vittoria al rivale d’oltralpe.  Molto bene anche la coppia nostrana Bendotti-Vaerini che, in vista della partecipazione al Monza Wrc che si correrà anche sulle strade orobiche, ha chiuso seconda assoluta a solo 1”2 dalla vetta. Terzo il bresciano Fabio Rivaldi.  Il trofeo dedicato a Bruno Banaudi DJMcRae per il più giovane navigatore al traguardo è andato invece ad Emanuele De Lazzari, copilota veneto di Elia Stevanato, nato il 9 settembre 2002. Per il Trofeo Bmw del CFB2 Race Tech la vittoria è finita tra le mani di Di Novi e Viola; seconda posizione per Ardigò e la Previato, mentre con il terzo piazzamento il duo Costa -D’Elia ha portato a casa il Trofeo Edizione 2021.

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