NOTTE DI INCIDENTI E GRANDI BEVUTE
Cadute nel vuoto tutte le raccomandazioni della viglia: inutile parlare di feste celtiche, o pagane o non appartenenti alla nostra cultura, da sostituire con feste intelligenti e legate alle nostre tradizioni. Tutto è andato in fumo: lo dicono in modo inequivocabile i dati della notte appena trascorsa: 10 incidenti stradali tra Brescia e Bergamo, tra cui uno particolarmente complesso a S. Pellegrino Terme in via Bernardo Tasso e oltre 30 persone ricoverate un po' in tutti gli ospedali con la diagnosi di “intossicazione etilica”. Cioè, ubriachi fradici. Già dal tardo pomeriggio di questo sabato c'erano i primi segnali premonitori di un fermento in crescita sulle strade: poco prima delle 20.00 a Bergamo in un incidente sono state ferite 4 persone, tra cui due bambini di 7 anni; alle 23.00 a S. Pellegrino Terme nel ribaltamento di un'auto sono state coinvolte 4 persone di 14, 24, 26 e 47 anni. La centrale operativa del 112 aveva allertato due elicotteri di Brescia e di Como, che non sono potuti intervenire causa maltempo; sul posto hanno operato 5 ambulanze e due automediche, oltre ai carabinieri di Zogno per i rilievi. Poco dopo a Montichiari un 26enne a bordo della sua auto è finito fuori strada; è stato soccorso in codice giallo. A mezzanotte sulla A4 nel tratto Seriate-Grumello un'auto si è ribaltata: 3 i feriti soccorsi dal 118. Poco prima delle 5 a Brescia un'auto con 4 giovani a bordo è finita contro un ostacolo: i 4, dai 22 ai 24 anni, sono ricoverati negli ospedali cittadini. Una donna di 44 anni è finita fuori strada con l'auto a Dello attorno alle 5.00 ed è ricoverata a Chiari, mentre è ricoverata a Brescia la ragazza di 22 anni che si è ribaltata in auto a Montichiari. Numerosi anche gli incidenti in codice verde che comunque hanno richiesto interventi di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, carri attrezzi, ambulanze un po' ovunque. Numerosi anche gli accessi ai vari pronto soccorso bresciani e bergamaschi per quelle che vengono rubricate da Areu come “Intossicazioni etiliche” e che nel linguaggio corrente sono ubriacature importanti con malori anche di grave entità. Oltre 30 registrate dai soccorsi del 118, per giovani e giovanissimi dai 15 ai 18 anni, con qualche punta verso i 35-40 anni. Tra questi, il 40% sono donne ed il 60% maschi. Per loro la festa finisce lì: per famigliari, amici, compagni di allegria e soprattutto per l'esercito dei soccorsi (oltre 30 ambulanze impegnate, automediche, forze dell'ordine, personale medico) la notte di festa è stata caratterizzata da un incomprensibile e ingiustificabile super lavoro.
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