LOCALI CHIUSI, PATENTI RITIRATE E DENUNCE

Dopo la Valle Camonica, la bassa, controlli e vigilanza sui luoghi della movida giovanile, li hanno intensificati i carabinieri della compagnia di Breno che da qualche settimana tengono sotto controllo il centro di Boario Terme dove a causa degli assembramenti si sono registrati problemi di ordine pubblico e quelli della compagnia di Verolanuova che fra sabato e lunedì hanno effettuato un controllo coordinato sulla movida giovanile e sul rispetto delle normative di contrasto alla diffusione del Covid 19. Il bilancio in Valle Camonica è stato piuttosto pesante: 20 patenti ritirate con nove denunceperché i conducenti risultati positivi all'alcool test superavano gli 0,80 grammi litro e due arresti. Si tratta di un 23enne ai domiciliari che pizzicato dai carabinieri di Darfo ha cercato di fuggire al fermo e ha aggredito i militari e di un 42enne di Malonno che fermato dai carabinieri dell'aliquota radiomobile è stato trovato con un etto di cocaina. Due locali chiusi e sanzionati, due denunce per detenzione di stupefacenti, una patente ritirata e nove multe è invece il bilancio dei controlli nella bassa. I due bar chiusi sono un locale di Ghedi dove oltre a non essere rispettate la normative anti covid il gestore servira alcol a minorenni. Il locale dovrà restare chiuso per cinque giorni, il titolare dovrà pagare una multa di 1800 euro. Stessi giorni di chiusura e una multa di 400 euro per il gestore di un locale di Leno che non ha rispettato le norme anti covid. A Bagnolo Mella sono stati denunciati un 50enne e un 30enne del paese trovati nei pressi di locali frequentati da giovanissimi con 2 dosi di marijuana; ne avevano altri 150 grammi in casa. I controlli sulla circolazione stradale, infine hanno potato ad una sazione per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente e altre 8 sanzioni per violazioni al codice della strada. I controlli proseguiranno anche nei prossimi fine settimana in tutta la provincia di Brescia. L'obettivo della forze dell'ordine, anche attraverso la repressione, è di far riflettere sui pericoli che condotte stradali non adeguate possono far correre a se stessi e agli altri. In modo particolare si picchia forte su chi si mette alla guida dopo aver bevuto troppo e purtroppo sono ancora molti soprattutto nelle valli dove pare normale alzare il gomito nel fine settimana.

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