IMPIANTI SALVI A COLERE

Gli impianti sciistici di Colere e i relativi rifugi sono stati venduti e l’investitore intervenuto a rilevarli da Londra con la sua maxi offerta – 500 mila euro in più della base d’asta dettata dalla sua stessa precedente proposta – è pronto al rilancio, con un proget- to milionario. Mercoledì sono state aperte le buste nello studio del notaio An- drea Letizia, a Bergamo. Due le offerte pervenute all’asta relativa ai beni di Sirpa, l’azienda in concordato preventivo fallimentare da circa due anni. I rilanci hanno fatto lievitare la cifra, partita da una base di due milioni e 70 mila euro, fino a 2 milioni e 535mila. Il lotto conteso comprende due delle tre seggiovie di Colere: la Polzone-Cimabianca e la Corne Gemelle-Ferrantino, oltre al tapis roulant del campo scuola, mentre la seggiovia più a valle, la Carbonera-Polzone, è di proprietà del Comune. Nel lotto figurano anche i tre rifugi Plan de Sole, a 1500 metri di quota, Baita Cimabianca (a 2100 metri) e lo Chalet dell’Aquila a (2200). Prematuro entrare nei dettagli, ma il restyling dovrà essere completo e prevede, oltre alla revisione della triposto Corne Gemelle-Ferrantino, un intervento risolutivo per le altre due seggiovie, da rifare. Un passo avanti importante per tutta la valle, un’opportunità da cogliere per uno sviluppo complessivo, volto a cambiare radicalmente l’offerta turistica invernale ed estiva di Colere, ma anche dell’intero territorio vallare.

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