NO ALLE CENTRALINE IN VALVERTOVA

Conclusa la vicenda delle centraline idroelettriche che la Immobiliare I Sole intendeva realizzare lungo il torrente Vertova . I fatti hanno visto contrapposte in questi ultimi anni, la Società bresciana, la Provincia di Bergamo e i comuni di Vertova e Gazzaniga. Ora il Tribunale superiore delle acque pubbliche di Roma ha emesso la sentenza con cui ha respinto il ricorso della Società contro la delibera della Provincia di Bergamo che aveva bloccato il progetto. Inoltre ha condannato la immobiliare I Sole a pagare le spese di lite in favore della Provincia di Bergamo e del Comune di Vertova (4000 euro). Del caso si era mobilitata anche l’opinione pubblica, vari enti, associazioni e gruppi fra cui il Gav (Gruppo Alpinistico Vertovese), il Comitato Valvertova bene comune e Orobievive, hanno dato vita a incontri e assemblee pubbliche in difesa della Valle Vertova e contro il progetto di costruzione delle centrali per lo sfruttamento idroelettrico del torrente. Risale all’ottobre 2015, infatti, la presentazione alla Provincia di due istanze per ottenere la concessione di derivazione di acque ad uso idroelettrico dal torrente Vertova nei comuni di Vertova e Gazzaniga. Nell’aprile 2016 vennero presentate due istanze di Verifica di Impatto Ambientale cui la Regione Lombardia rispondeva con due pareri negativi sulla (in)compatibilità idraulica del progetto con il corso d’acqua. Dal canto suo la Provincia rilevò lacune documentali sulle istanze presentate dalla Società e chiedeva integrazioni. L’ex sindaco Luigi Gualdi ha affermato: «Per l’amministrazione passata, da me presieduta, che si è battuta contro il progetto della Immobiliare I sole, è motivo di soddisfazione aver ottenuto una decisione che salvaguarda la nostra valle da interventi che l’avrebbero snaturata». Sulla stessa linea l’attuale sindaco Orlando Gualdi: «Ero contrario alle centraline ancora prima di candidarmi a sindaco perché la penso come la maggior parte dei vertovesi. Ora abbiamo in programma la revisione del Pgt dove inseriremo, in Valvertova, una zona di salvaguardia ambientale con vincoli che impediscano, tra l’altro, la costruzione di centraline. Vogliamo scongiurare che si possano ripresentare situazioni simili».