RETTIFICA SUI FATTI AL CIMITERO DI LOVERE

Torniamo ad occuparci degli scontri risalenti al 28 maggio 2016, quando come ogni anno a Lovere viene organizzata la celebrazione dei martiri fascisti nel cimitero di via Gobetti, per i quali sono in corso due processi al Tribunale di Bergamo. Contrariamente a quanto riportato nel servizio messo in onda dalla nostra emittente martedi 16 novembre: “non vi è stata alcuna aggressione da parte di Francesco Macario ai poliziotti anzi al contrario precisa ai nostri microfoni Macario, l'aggressione è stata subita da me e da Luca Linfante da parte di elementi della Polizia celere di Torino”. Non mi è stata mossa nessuna accusa di aver colpito un poliziotto, continua Macario, ma io ho denunciato un poliziotto per essere stato da lui colpito. Io sono parte lesa nel procedimento giudiziario. Nelle immagini io mi allontano dallo schieramento di polizia, vengo inseguito per metri da un poliziotto e colpito a manganellate da dietro le spalle. Nel materiale video da me fornito in tribunale quindi non vi è alcuna aggressione da parte mia ai poliziotti”.

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