UN ALBERO PER IL FUTURO

Portare i ragazzi sulla strada delle coscienza ecologica e del progresso civile, sociale ed economico della comunità: lo scopo che si sono ,prefissati i carabinieri forestali per celebrare nel migliore dei modi e nello spirito attuale l'antica festa degli alberi, oggi festa dell'albero, che si celebra in tutta Italia il 21 novembre. A Pisogne si è tenuta questo lunedì al rientro in classe dei ragazzi della primaria dell'Istituto comprensivo, con i quali hanno dialogato in aula, portandoli poi a piantare 5 maggiociondoli e 5 aceri campestri, le cui talee sono state ricavate dal parco di Giovanni Falcone e distribuite in tutta Italia, dove sono previste 50mila piante della legalità. L’iniziativa si è svolta contemporaneamente in tutta Italia grazie ai Carabinieri Forestali ed al Ministero della Transizione Ecologica, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Un albero per il futuro” promossa dal Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma Carabinieri insieme al Ministero. Gli esemplari di piante geneticamente duplicate dall’ “Albero di Falcone” oltre che in città a Brescia sono stati messi a dimora a Idro, Polaveno, Bedizzole, Pianborno, Pisogne, Iseo, Berzo Demo, Vobarno, Gargnano, Salò. Ogni piantina è dotata di una fascetta con nome scientifico e codice QR, mediante il quale essa potrà essere geolocalizzata, contribuendo a formare un unico grande bosco diffuso da nord a sud costituito da 50.000 futuri alberi: un ulteriore tassello di patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento.

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