RASSICURAZIONI SULL’OSPEDALE DI PIARIO
Regna un certo ottimismo dopo l’incontro tra i rappresentanti del Comitato ristretto degli amministratori dell’Ambito 9 Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve con i vertici dell’Asst Bergamo Est, sui progetti relativi all’Ospedale Antonio Locatelli di Piario. Tra le novità emerse, figura l’installazione della Risonanza magnetica nucleare articolare, mentre si registra un rallentamento dei lavori al Centro per disturbi alimentari, a seguito di alcuni lavori di bonifica. In ripresa le attività di ambulatorio e chirurgica, mentre sono stati avviati corsi di formazione per gli operatori che impiegheranno la nuova risonanza. A questo si aggiunge l’incremento di ore negli ambulatori di oculistica e in ambito pediatrico per i disturbi di accrescimento. “Abbiamo chiesto, ha affermato, il presidente di Comunità montana Valle Seriana Giampiero Calegari, che quanto promesso e concordato dopo la chiusura del Punto nascite, certamente rallentato anche a causa del Covid, venga realizzato in tempi certi”. “Siamo stati rassicurati sugli investimenti che saranno desti- nati spiega Massimo Morstabilini, sindaco di Clusone , in termini anche di rinnovo dei macchinari e sul ruolo del presidio. Abbiamo chiesto che queste rassicurazioni vengano messe per scritto”. A preoccupare rimane la carenza di medici specialisti. “Va ribadito, ha sottolineato Francesco Locati, direttore generale dell’ASST Bergamo Est, che il costante contatto con i rappresentanti dell’Ambito va nella direzione di una forte integrazione tra servizi, come previsto dal Pnrr nelle reti di prossimità, ribadendo il ruolo centrale dell’ospedale di Piario nella vita dell’Alta Val Seriana e di Scalve”.
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