IL PRESEPIO DELLA COMUNITA'

Episodi biblici, momenti storici di vita locale e temi di universale umanità, quadri viventi e contributi video, monologhi, canti e immagini evocative, installazioni. Admirabile Signum, con questo titolo, ispirato alla lettera apostolica di Papa Francesco sul significato ed il valore del presepio, è il titolo del presepio vivente in chiave moderna messo in scena il 21 e il 22 dicembre nel borgo di Mu a Edolo, un lavoro collettivo che ha visto protagonisti, sotto l'attenta regia di Bibi Bertelli e del Centro Culturale Teatro Camuno, Edolo e la sue gente. Un lavoro di mesi che ha visto in campo 100 comparse, 20 associazioni del paese, i cittadini che hanno concesso case, balconi, cortili e giardini per la rappresentazione, un lavoro di mesi che ha visto in campo anche tecnici, maestranze, collaboratori, costumisti, responsabili degli allestimenti scenici, sponsor e sostenitori. E persino un’installazione artistica nella piazza di Mù – “Stella cometa” – dono dell’artista Lino Tiné. E' la prima volta che Edolo mette in scena una rappresentazione di questo genere, un progetto nato in seno a quello più ampio di Edolo Arts. Nelle quattro rappresentazioni c'è stato il tutto esaurito. Il presepio è stato l'evento clou del progetto Edolo Arts dove si sono tenuti anche laboratori di scrittura e ricerca storia, di recitazione e di costumi. Un progetto che ha permesso di fare comunità promuovendo l'arte e la cultura nelle loro diverse forme. Quest'anno ad ospitare l'evento la piccola frazione di Mù.

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