UN NATALE INCERTO
Il natale 2021 è stato un Natale dell’incertezza. A confermarlo un’indagine di Confcommercio Bergamo secondo la quale è risultata essere in crescita la percentuale dei bergamaschi che hanno effettuato regali quest’anno (69%), sottolineando però l’esistenza anche di una consistente fetta di orobici, in costante aumento, che hanno preferito risparmiare perché in difficoltà economica. Il budget degli acquisti ha visto la quasi totalità dei bergamaschi non oltrepassare i 300 euro, indirizzando la scelta prevalentemente su prodotti enogastronomici, della persona, ma anche giochi e libri. La scelta dei canali d’acquisto è ricaduta maggiormente sull’online con il 69% delle persone. Ad accusare invece una brusca frenata in queste festività natalizie è stato il settore turistico, complice la risalita dei contagi e le nuove restrizioni anti covid. Secondo Confcommercio solo il 17% degli italiani quest’anno aveva deciso di viaggiare, ma con l’andamento dei contagi in negativo, il 48% ha rinunciato. Mantiene la stessa linea anche il mercato natalizio bresciano, caratterizzato da prezzi in salita dei beni e budget a disposizione in discesa. Secondo Confesercenti si è infatti passati da una media di 164 euro nel 2020 a 158 euro quest’anno. La scelta dei regali è ricaduta su oggetti artigianali, sinonimo di maggiore qualità o sull’enogastronomia. Dall’ufficio Studi di Confartigianato la stima è che a dicembre le famiglie bresciane abbiano speso 305milioni di euro per i prodotti di enogastronomia locale, meno del 2020, ma più del 2019 e più dei bergamaschi, con 264 milioni di euro. Un importo che cresce a 468 milioni di euro se si considerano anche prodotti e servizi artigianali, come cosmetica, benessere, moda e arredo.
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