UN NATALE FRA REGALI E VOGLIA DI FESTA

Quello di quest anno per il territorio orobico è stato un Natale da scartare all’insegna dell’Austerity. Inflazione e crisi energetica hanno pesato e non poco sui regali di Natale dei bergamaschi. Secondo un’indagine Ascom Confcommercio Bergamo basata sullo studio nazionale Confcommercio-Format Research solo il 66% dei bergamaschi si è dedicato ai regali rispetto al 69% dello scorso anno. A prevalere i regali utili e le esperienze. Nonostante la riduzione dei regali, rispetto alla media nazionale è invece cresciuto il budget medio di spesa, pari a circa 169 euro per persona contro i 157 euro a livello nazionale. Per la prima volta dal 2009, il Natale 2022 ha segnato un contraccolpo anche per Internet, quest anno il 45% dei bergamaschi ha riscoperto il piacere di fare gli acquisti nei negozi di fiducia. Se i regali e lo shopping natalizio hanno subito una riduzione di numeri, a giovare di queste festività sono stati invece i ristoranti. Il trend positivo si è verificato in città e in provincia con una stima di oltre 13 milioni di euro tra pranzi di Vigilia, Natale e Santo Stefano. In rialzo anche il budget per il cenone di Capodanno, che da una base di 45 euro sale a circa 75-90 euro.

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