BOTTI E ARRESTI NEL FINE ANNO DEI CARABINIERI
Oltre cinque chili di fuochi pirotecnici di dubbia provenienza e fabbricazione sconosciuta squestrati dai carabinieri di Bedizzole. I militari della locale stazione li hanno trovati nel retro di un negozio del paese, in una stanza non utilizzata per la clientela. Si tratta di 119 candelotti esplosivi pirotecnici probabilmente fabbricati artigianalmente e quindi potenzialmente molto pericolosi. Il sequestro del materiale è stato effettuato nel corso di controlli straordinari predisposti dal comando provinciale dei carabinieri di Brescia in occasione delle festività di fine anno. Il titolare del negozio è stato denunciato alla Procura. I carabinieri continueranno a vegliare sulle sicurezza dei cittadini per tutto il resto delle festività natalizie e su tutto il territorio della provincia di Brescia con controlli mirati anche sulle strade. Intanto proprio durante uno di questi servizi i carabinieri di Artogne hanno arrestato due persone per spaccio. Si tratta di un 19enne colto in flagranza dopo un tentativo di fuga insieme ad un compare che ha fatto perdere le sue tracce e di un 48enne asseragliato nell'abitazione del giovane che non ha aperto ai militari e dopo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno forzato la porta di casa, è stato trovato mentre tentava di nascondersi nella doccia. In casa sono stati sequestrati 150 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, 3 mila euro in contanti. Il 19enne arrestato aveva invece gettato per strada un involucro con 200 grammi di cocaina e 100 di hashish. Entrambi sono stati sottoposti a rito direttissimo. Il fermo è stato convalidato per entrambi: al 19enne è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre al 48enne l’obbligo di dimora con divieto di allontanamento dall’abitazione in orario notturno. I militari stanno svolgendo altre indagini per risalire al secondo giovane che è riuscito a fuggire.
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