DOPO NATALE SI PENSA A CAPODANNO

Dopo Natale per Capodanno sono numerosi i bergamaschi a scegliere il ristorante per il cenone di San Silvestro. In città e provincia risulterebbero essere quasi tutti al completo da giorni, molti da più di due settimane. Per assicurarsi un tavolo le prenotazioni sono arrivate in anticipo rispetto allo scorso anno.Si può sostanzialmente dire che Dicembre sia stato un mese abbastanza buono, anche se l’avvio non è risultato grandioso in città e nell'hinterland dove molti hanno optato per week-end in montagna con le prime nevicate. Le cene aziendali sono in ripresa rispetto all’anno scorso, che era stato comunque buono.Le prenotazioni non mancano sono soprattutto famiglie, dai nuclei più piccoli, ma anche le coppie, confermano da Ascom Confcommercio Bergamo- . Le prenotazioni sono arrivate in anticipo rispetto allo scorso anno e quasi tutti non hanno più tavoli a disposizione. Quindi buone le aspettative per Capodanno, fiduciosi sul tutto esaurito. Quanto ai menù, vince la tradizione. A Natale ha dominato il classico cappone ripieno, mentre tra i ristoratori c’è chi è andato a scovare ricette storiche. I più attenti al territorio hanno proposto prodotti a km zero, dai salumi ai funghi, dalla cacciagione alla pecora gigante bergamasca. Decisamente diverso il menù in vista di San Silvestro. Più ricercato e con maggiori spazi all’innovazione, senza però tradire la tradizione. Si porta sempre in tavola pesce, dalle ostriche e altre conchiglie ai crostacei, le bollicine sono irrinunciabili, come le lenticchie di buon auspicio.Quanto ai prezzi si passa dai 40-50 euro spesi per il pranzo di Natale; ad un minimo di 55-65 euro per il cenone di San Silvestro. Sia a Natale che a Capodanno non si rinuncia al panettone artigianale, prodotto da pasticcerie bergamasche, dalle pluripremiate a piccoli artigiani del gusto. La sensazione è che siano in lieve calo gli ordini per il servizio take-away, segno che probabilmente chi non ha voglia o tempo di mettersi ai fornelli preferisce investire qualcosa in più per pranzi e cene servite al ristorante. Tra i piatti d’asporto i preferiti sono gli antipasti e i secondi; per primi e dessert parrebbe che ci si arrangi a casa.

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