LAVORI IN CORSO ALLE TORBIERE

In vista di un 2022 possibilmente contrassegnato da una ripresa dei flussi turistici e da una pandemia che vada sempre più scemando con il passare dei mesi, la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino – grazie ai nuovi finanziamenti stanziati da Regione Lombardia e dal Consiglio di gestione della Riserva – ha deciso di effettuare alcuni importanti interventi volti alla riqualificazione e alla messa in sicurezza dei propri spazi. L’Ente Gestore della Riserva, a fronte degli alberi caduti a causa della tromba d’aria dello scorso 16 agosto e in virtù di uno specifico progetto riguardante il percorso nord, ha incaricato alla ditta Masterjob (già operante da alcuni giorni) la realizzazione di una serie di tagli e potature delle piante di alto fusto individuate come pericolose dall’agronomo Marcello Baiguera, direttore dei lavori in atto.  La tromba d’aria della scorsa estate aveva infatti fatto seguito ad altri eventi temporaleschi di forte intensità, che avevano provocato la caduta di diversi alberi nei pressi della strada provinciale Rovato – Iseo.  I lavori prevedono una spesa di quasi 40.000 euro e sono cofinanziati per 30.000 euro da parte della Provincia di Brescia. Regione Lombardia ha invece comunicato che l’Ente è destinatario di un contributo regionale pari a 288mila euro, destinati a progetti e interventi che mirano al rilancio economico della Riserva in questo periodo pandemico: riguarderanno principalmente il miglioramento di arredi e percorsi, come di fruizione e cartellonistica. Non secondario lo scottante tema del pesce siluro, sotto la lente nell’ultima seduta del 21 dicembre, dove il Consiglio di gestione ha approvato il nuovo progetto di contenimento per l’anno a venire, attività già sperimentata nell’ultimo biennio. Il siluro, specie alloctona, in virtù delle sue spiccate capacità predatorie, ma anche a causa della sostanziale assenza di concorrenti, è causa infatti di un forte impoverimento della fauna ittica e in generale dell’ecosistema della Riserva. L’obiettivo generale dell’intervento sarà quindi la riqualificazione della composizione della popolazione ittica dell’area lacustre del basso Lago d’Iseo. Nel corso della stessa seduta è stata inoltre condivisa dal Presidente e dai consiglieri anche l’intenzione di procedere alla nomina del nuovo direttore dell’ente: si tratta di Nicola Della Torre.

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