IL 2021 DELLO SPORT NOSTRANO
Quella che ci lasciamo alle spalle è un’annata vissuta nuovamente a metà, divisa tra istanti che ci hanno donato una parvenza di normalità e lo spettro, quotidianamente presente, di una pandemia che sembra senza fine. Il covid-19 ha lasciato un segno, indelebile, anche sul nostro 2021, universo sportivo compreso perché quando a scendere in campo sono limitazioni, divieti e sospensioni, una delle vittime principi è proprio lo sport. Attività che nonostante tutto, negli ultimi dodici mesi, segnati a livello internazionale dal predominio del tricolore, ha saputo regalarci emozioni a non finire pure in ambito nostrano. Era il gennaio 2021 quando Luca Tomasoni - giovane talento dello scialpinismo nazionale, originario di Castione – trionfava ai Campionati Italiani disputati a Vermiglio, inorgogliendo l’intera Val Seriana. “Un diamante allo stato grezzo” per dirla Walt Disney – tanto quanto il camuno Paolo Gosio che, nel mese di febbraio, in occasione dei campionati italiani indoor U20 disputati ad Ancona ha conquistato la medaglia d’argento nei 60 metri ostacoli, strappando anche il 5° miglior tempo all time tra gli Juniores. A marzo a prendersi meritatamente la scena è invece il pisognese Giuseppe Romele, portacolori della Polisportiva Disabili, capace di conquistare in Slovenia – in Coppa del Mondo – un tris storico: un oro e due argenti. Il mese successivo, precisamente il 29 aprile, è stato invece la volta di un passaggio storico, toccante e di portata nazionale: è in quel giovedì mattina che Giuseppe Cesari, dopo 36 anni da presidente del Brescia Calcio Femminile – segnati da successi, cadute e risalite, sempre nel segno di una passione viscerale - annuncia a stampa e tifosi la cessione della società all’imprenditrice Clara Gorno, chiamata a raccogliere un testimone pesantissimo. A maggio – con l’affievolirsi della pandemia – il Breno conquistato una meritata salvezza in Serie D e la Paratico Tricolore illumina il Sebino. Il mese di giugno – in ambito calcistico – sarà ricordato per la sconfitta del Lumezzane nella finale play off di Eccellenza disputata al Matteo Legrer di Ponte San Pietro contro i brianzoli della Leon: un k.o. che equivale all’epilogo del lituano Marius Stankevicius sulla panchina rossoblu. Se parliamo invece di motori come non ricordare il Mondiale Enduro organizzato con successo a Edolo grazie alla sapiente regia del Moto Club Sebino di Costante Bontempi. E proprio nel paese dell’Alta Valle, nel mese di luglio, a dominare la scena è invece l’atteso appuntamento targato Fight1 Antares Fight Night svoltosi in una splendida serata estiva, in virtù del grande lavoro messo in campo dal locale Team Ares. A caratterizzare il mese di agosto invece un poker di eventi: a Malonno torna lo storico binomio Piz Tri Vertical/Fletta Trail, sul Sebino la spettacolare Traversata Predore-Iseo, mentre il tecnico camuno Francesco Maffolini riporta sul tetto d’Europa la nazionale italiana giovanile di kata dopo ben sette anni. A settembre i campionati Italiani di trial si decidono a Ponte di Legno in virtù dell’assiduo lavoro del team Dynamic presieduto da Roberto Mazzola. Nel mese di ottobre a farsi notare sono invece gli sportivi camuni Francesco Pedersoli e Laura Ravelli, in vista rispettivamente al Tor de Geants e al Powerman Zofingen a testimonianza che, in Valle, resistenza e coraggio certo non mancano. E poi ancora, sul finale d’annata, a farsi notare sono la giovanissima Suami Puritani (medaglia d’argento al best Rider di Verona) e l’insuperabile “Turbomario” Nani, capace di trionfare sul ring di Praga e conquistare il prestigioso Wako World Grand Prix di K1. La nostra speranza, per il 2022, è quella di poter vivere, scrivere e commentare nuove pagine di storia sportiva.
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