RIMOSSA LA MOTRICE DEL TRENO

Dopo aver sgretolato nella giornata di lunedì i due grossi massi che hanno fatto deragliare il treno partito a pochi metri di distanza dalla stazione di Cedegolo lo scorso primo dicembre, anche la motrice rimasta incastrata all’imbocco della galleria per circa un mese, ieri pomeriggio è stata rimossa. I tecnici incaricati dopo averla riposizionata sui binari con gli appositi accertamenti, l’hanno agganciata ad un locomotore e trascinata per un tratto di circa due chilometri, a passo d’uomo, in direzione nord, verso la stazione di Malonno dove è disponibile un’area di stoccaggio. Successivamente sarà trasferita insieme alle altre parti del treno a Iseo. Le ruote risultano ancora intatte, ma saranno i tecnici a valutare le reali condizioni del mezzo. I danni più consistenti pare siano localizzati nella zona anteriore che ha subito un violento impatto con i grossi massi staccatisi dal versante roccioso sopra la galleria. Prossimo passo, liberare l’intero tratto ferroviario interessato, per procedere con i lavori per la sostituzione del pezzo di binario danneggiato (si presume nella prima settimana di gennaio), e gli interventi per il ripristino della circolazione dei treni. Al momento non è possibile determinare quando la tratta verrà riattivata al transito del traffico ferroviario, tenendo conto che sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta della Procura di Brescia per pericolo di disastro ferroviario colposo, senza (per ora) indagati. Nel frattempo la parete rocciosa sovrastante la galleria di Cedegolo è stata messa in sicurezza anche con l’installazione di un sistema di monitoraggio e di rilevamento dei movimenti del versante con un doppio canale di segnalazione. Uno collegato, attraverso delle app, a dei cellulari e l’altro con un sistema di allarme che verrà testato ogni mattina.

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