LO SGOMBERO VA A RILENTO

Vanno per le lunghe le operazioni di sgombero dei binari a Sellero dopo il deragliamento del treno 1917 mercoledì 1 dicembre attorno alle 6. Il convoglio era partito qualche minuto prima dalla stazione di Edolo diretto verso la bassa Valle Camonica con a bordo studenti e pendolari, L'automotrice che dopo aver impattato contro il grosso masso caduto sui binari è finita in galleria è ancora lì incastrata fra le pareti del tunnel mentre la seconda era stata rimossa il giovedì successivo all'incidente dopo averla rimessa sui binari dopo lunghe e complesse operazioni. Per poter rimuovere anche il resto del convoglio è necessario mettere in sicurezza il versante roccioso da cui si sono staccati i due grossi massi che hanno provocato l'incidente. Per fortuna la prontezza di spirito del macchinasta che ha immediatamente azionato il freno ha scongiurato il peggio anche se non è riuscito a fermare il treno che viaggiava comunque a velocità ridotta e sul quale c'erano una quindicina di persone fra passeggeri e personale di bordo. La procura ha messo sotto sequestro i binari, il fascicolo aperto al momento resta a carico di ignoti. Comunque prima di procedere con la rimozione dell'automotrice incastrata è necessario mettere in sicurezza la scarpata da cui i massi si sono staccati, sotto le reti posate negli anni scorsi, perché non è un segreto per nessuno che questo versante è particolarmente fragile ed a rischio. Ecco perché prima di procedere con le operazioni di sgombero – che comunque saranno particolarmente lunghe e difficoltose – è necessario sapere di poter lavorare in sicurezza. Per questo sono stati posati sensori con segnalazioni acustiche che fanno partire un allarme in caso di smottamento. Intanto i rocciatori hanno continuato a rimuovere il materiale instabile dal versante roccioso. Oggi la motrice è appoggiata in sicurezza su dei martinetti idraulici sostenuti da traversine. E' probabile che già in settimana possano cominciare le operazioni di rimozione del masso che ha fatto deragliare il convoglio e poi bisognerà vedere se la motrice una volta rimessa a binario sarà in grado di muoversi da sola ma è più probabile che dovrà essere trainata. La seconda, quella che era rimasta in bilico sui binari, è stata sganciata la sera stessa dell'incidente, rimessa a binario il giorno successivo, fatta ripartire e riportata in stazione a Edolo. Al lavoro c'è una task force di tecnici e meccanici. Come già detto le operazioni non sono facili anche perché la zona è impervia, qui la linea passa infatti fra la montagna ed il fiume Oglio ed è stato un vero e proprio miracolo che la prima motrice sia rimasta incastrata in galleria il giorno del deragliamento ed abbia tenuto agganciata anche la seconda, fosse deragliata qualche metro prima il rischio era che il convoglio finisse nel fiume.

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