SALVATI DUE ANIMALI
Bollino nero per la Lombardia con i botti di San Silvestro. Secondo i primi dati diffusi dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, in Italia, sono stati almeno 400 tra cani e gatti quelli deceduti e centinaia quelli scappati. Dati in netto peggioramento rispetto allo scorso anno e che vedono la nostra regione posizionarsi al terzo posto, preceduta da Calabria e Sicilia che ne detengono il triste primato. Coinvolti non solo animali domestici, ma anche quelli selvatici, secondo il report del WWF, l’80% degli animali che ogni anno muoiono a causa dei botti di fine anno sono selvatici. A poco sembrano essere dunque serviti i divieti vigenti in diversi territori, compresa la Valle Camonica, sull’utilizzo di botti e fuochi d’artificio, volti alla tutela dell’ambiente e alla salute degli amici a quattro zampe. Tra i diversi interventi di soccorso tecnico urgente, i Vigili del Fuoco di Brescia sono intervenuti nella giornata di ieri in Valle Camonica per il recupero di due animali in difficoltà. Il primo, un cane che spaventato dai botti di fine anno è fuggito dall’abitazione finendo in un torrente a Bienno. E’ stato recuperato da una squadra dei Vigili del Fuoco e le sue condizioni paiono buone. Secondo intervento nel torrente Vione nella frazione di Piovere di Tignale, sul gardesano, per il recupero di un cucciolo di capriolo. Percorso il sentiero 245 due specialisti del Nucleo speleo-alpino-fluviale di Brescia in assetto canyon con tecniche alpinistiche hanno avvicinato l’animale per riportarlo sul sentiero. Il cucciolo allo stremo delle forze a causa delle temperature rigide delle acque del torrente è stato affidato alle cure della Polizia Provinciale competente.
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