CAPRIOLO LIBERATO A SCIANO DI GORZONE
E' stata rimessa nel suo habitat dagli agenti della Polizia Provinciale poco dopo il suo recupero nell'area protetta di Esine la giovane femmina di capriolo liberata dai vigili del fuoco di Darfo Boario Terme dalla cancellata della Chiesetta di Sciano a Gorzone di Darfo Boario Terme dove si era infilata e dove è rimasta incastrata questo giovedì sera. Ad allertare i pompieri di Darfo i residenti nel piccolo borgo che hanno visto l'animale in difficoltà. La squadra è arrivata in posto in pochi minuti, hanno liberato la cucciola dal cancello, aveva qualche escoriazione, ma pareva in buona salute. Le hanno bloccato le zampe e coperto la testa per evitare che fuggisse e si spaventasse e poi come prevede la procedura, hanno allertato la Polizia Provinciale. Accertato che non aveva ferite importanti l'hanno infilata in una cassa apposita e l'hanno trasferita a Esine per il rilascio. Avesse avuto delle ferite importanti la sua destinazione sarebbe stata il Cras di Paspardo dove vengono curati gli animali selvatici in difficoltà. Ma cosa è necessario fare in queste situazioni? Se dovesse capitare a un privato cittadino, la procedura è quella correttamente adottata dai cittadini di Sciano che hanno allertato i vigili del fuoco perché l'animale era in difficoltà, fosse semplicemente ferito si può chiedere immediatamente l'intervento della Polizia Provinciale che fra i suoi compiti anche il recupero dei selvatici in difficoltà. E' bene avvisare la Polizia Provinciale anche se si trova animali selvatici morti. Serve per tenere sotto controllo la fauna e per verificare se vi siano particolari problemi per determinate specie.
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