PRIMAVERA A CAPODANNO

E' stato, quello del 2022, un capodanno davvero singolare dal punto di visto meteorologico con giornate e temperature che sembravano più primaverili che autunnali e con un'inversione termica che ha portato i valori delle temperature, soprattutto in quota, a livelli decisamente poco normali per la stagione. Colpa di un poderoso anticiclone al suolo che dovrebbe lasciare presto le nostre valli, già dalle prossime ore, per far posto a piogge e nevicate in quota con un deciso abbassamento delle temperature che si avvicineranno di più alle media stagionali. Quelle registrate a cavallo fra il 31 dicembre ed il primo di gennaio, infatti, erano temperature tutt'altro che invernali. Per fare alcuni esempi a 1300 metri di quota sulle alpi orobie si sono sfiorati i 18 gradi. Si tratta di fenomeni strani ma tutt'altro che rari, anche in altri anni, infatti, durante la stagione invernali si sono registrati fenomeni di questo genere. Queste situazioni si creano in presenza di campi anticiclonici particolarmente forti e stabili, che comprimono l’aria dall’alto e riscaldano la colonna atmosferica fino al limite della fascia pedemontana; sotto permane aria più fredda che dà origine anche a nebbie e foschie, in montagna, invece, i cieli sono azzurri, c'è più secco e quindi l'aria calda risale. Attenzione però seppure gradevoli le temperature dei giorni scorsi e le condizioni meteo di capodanno non sono destinate a durare. Già nelle prossime ore è previsto che l'arrivo di una saccatura dal nord Europa che porterà con sé nubi e anche qualche precipitazione e aria più fredda che riporterà le temperature se non proprio alle medie stagionali, comunque a livelli più accettabili considerando che siamo in inverno e che fra dicembre-gennaio e febbraio solitamente si registrano le temperature più basse di tutto l'anno.

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