ALTO IL PERICOLO VALANGHE

Ore febbrili per le strade di montagna dove si sta lavorando a ripristinare al circolazione, almeno per i passi alpini aperti tutto l'anno, quale è il Tonale, mentre rimangono chiusi tutti i passi estivi, tra cui il Crocedomini sui tre versanti: da Campolaro, da Bagolino e dal Maniva. Questo mercoledì' mattina il nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia, Federico Rota, ha effettuato un sopralluogo a bordo dell'elicottero di Eli Fly per una verifica della situazione dei versanti sopra le strade che collegano le località delle tre valli. Nelle zone dove lunedì era stata usata la campana detonante Daisy Bell si sono verificati distacchi e rime di frattura, con scaricamento della neve lungo i canali. Secondo il nivologo, la situazione alle ore 12.00 di mercoledì 20 novembre è ancora di pericolo distacco valanghe. Bisognerà dunque attendere ancora 24/48 per per sciogliere la riserva sulla possibile riapertura delle strade che collegano Bagolino a Gaver e Campolaro Bazena, dove la strada rimane ancora chiusa sotto Campolaro per una valanga scesa dal monte Trabucco, che si è fermata a circa 200 metri dal tracciato stradale. Le nevicate degli ultimi giorni, che hanno lasciato oltre un metro di neve al suolo dai 1.800 metri in su, sono cadute sul terreno non ancora ghiacciato che non ha offerto attrito al manto nevoso. Bisognerà attendere che si abbassino le temperature e che si stabilizzi la situazione meteorologica per un bollettino più esatto.

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