MASSIMA ALLERTA VALANGHE
Più di un metro di neve fresca in una settimana – mezzo solo con le ultime precipitazioni – e il pericolo valanghe nelle zone critiche del nostro territorio aumenta. Le abbandonati nevicate che già a novembre avevano creato problemi di stabilità dei versanti lungo la 345 sulla strada che da Montecampione conduce a 1800. Le ulteriori precipitazioni di questi giorni hanno aggravato la situazione. La strada resta chiusa, c'è assoluto divieto di transito, ieri sono state fatte evacuare tutte le persone che si trovavano in località Secondino e alle Baite 1800. Interventi sono stati effettuati invece questa mattina, ma anche qui la situazione resta critica, lungo la 345. Il nivologo si è portato in quota con gli elicotteri della Regione e di Eli Fly per i distacchi forzati.Queste operazioni vengono eseguite con mezzi aerei. Questa mattina alle 8 i tecnici sono decollati per un primo sopralluogo prima di procedere con i distacchi con la campana Daisy Bell. Si parte direttamente dalla base Eli Fly di Esine, la società camuna, infatti, ha in appalto il lavoro per Regione Lombardia. Nonostante questo però la situazione resta critica. In questi giorni, dunque, è necessario porre massima attenzione al pericolo valanghe. Su tutto l'arco alpino regionale il pericolo è di grado 3 marcato. Il manto nevoso è instabile basta poco per provocare distacchi. E' assolutamento sconsigliato il fuori pista e anche con le ciaspole è richiesta la massime attenzione.
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