STABILI ABBANDONATI, DIMORA PER IRREGOLARI

Non è escluso che possano essere collegati ai fenomeni di microspaccio che interessano il centro della cittadina termale i sette cittadini stranieri che occupavano abusivamente alcuni stabili abbandonati di Darfo Boario Terme dove alle prime luci dell'alba di questo lunedì hanno fatto irruzione i carabinieri della compagnia di Breno con il supporto della polizia locale della città. Il coordinato era finalizzato proprio al contrasto dell'immigrazione clandestina. Grazie alle segnalazioni della popolazione che da tempo aveva notato strani via vai, i militari sono andati a colpo sicuro e hanno trovato gente che occupava l'ex asilo nido del Cappellino, l’albergo Bassini di Boario, una casa abbandonata in Corso Lepetit e l’abitazione nelle adiacenze del Parco del Paracadutista di Boario Terme già segnalata come piazza di spaccio. I militari hanno setacciato le sponde del fiume Oglio e il centro di Boario. Sette le persone, tutte di origine tunisina, fra loro anche un 15enne, trovate a bivaccare in locali fatiscenti e sporchi. Poiché nessuno aveva con se documenti, sono stati accompagnati tutti in caserma a Breno per essere fotosegnalati e rilevare le impronte digitali. Cinque di loro, non in regola con i permessi di soggiorno, sono stati accompagnati al Centro per i rimpatri di Gradisca di Isonzo (provincia di Gorizia): nei loro confronti è stata attivata la procedura di espulsione dal territorio nazionale. Il minore è stato affidato ad un familiare, il settimo uomo è risultato in possesso di un provvedimento di sospensione dell'espulsione. L'operazione è scattata in seguito a numerose segnalazioni pervenute da cittadini residenti nel comune termale che avevano notato strani movimenti e incontri che gli stranieri avevano in queste strutture in disuso con persone del luogo. Ecco perché non si esclude che le persone identificate possano essere in qualche modo collegate al mondo dello spaccio, anche se durante l'operazione non sono stati trovati stupefacenti. Non è una novità che soprattutto a Darfo stranieri irregolari utilizzino stabili abbandonati, spesso fatiscenti e in precarie condizioni igieniche, come dimora. Ecco perché servizi di controllo come quelli messi in atto in queste ore, insieme a quelli per il controllo della movida nei fine settimana, saranno riproposti dai carabinieri di Breno con cadenza periodica.

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