LA VARIANTE IN VAL CAVALLINA
Le polemiche sui rallentamenti della viabilità causati dai lavori alla rotonda di Borgo di Terzo risvegliano gli animi relativi al progetto della Variante della Val Cavallina. Dopo gli ultimi aggiornamenti ad inizio novembre, con il reperimento dell’ultimo quarto dei fondi mancanti, pari a 33 milioni di euro inseriti nella legge di Bilancio, la palla era passata ad Anas che con la Provincia ed i comuni interessati avrebbe dovuto chiudere il progetto definitivo. Ecco che a distanza di qualche mese il Comitato della Strada Statale 42 della Val Cavallina torna a farsi sentire ribadendo quali siano i punti chiave su cui intervenire e sui quali i cittadini debbano farsi sentire.
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