POLEMICA A BORGO DI TERZO

I lavori iniziati a novembre alla rotonda di Borgo di Terzo, negli ultimi giorni hanno causato alcuni rallentamenti alla viabilità della statale 42 Val Cavallina. Le pagine social si sono infatti riempite di post, fotografie e video lamentele per le code e le lunghe attese per il transito, fino ad arrivare ad una vera e propria petizione lanciata da alcuni veterani della strada. Un appello che in pochi giorni ha raccolto più di una cinquantina di firme e con il quale, sottolineando l’assurdità di subire una colonna di quasi 7 chilometri tra Spinone e Trescore per andare a lavoro, si chiede di rivedere la pianificazione dei lavori optando per l’operare nelle ore notturne. A far luce sulla situazione che pare essere sfuggita di mano, l’amministrazione di Borgo di Terzo che (oltre a specificare che gli attuali lavori siano in capo alla Provincia, con il progetto approvato da Anas per metterla in asse e renderla più sicura ed agibile anche per i mezzi pesanti), spiega come il restringimento del rondò ed il rifacimento del marciapiede siano stati realizzati senza particolari ripercussioni sul traffico e che solo la fabbricazione del bordo del marciapiede abbia creato qualche disagio negli ultimi giorni, lavori ormai però giunti al termine. L’amministrazione sottolinea anche che gli interventi, causa gelo e la poca visibilità nell’operare, non si siano potuti svolgere nelle ore notturne. Un cantiere tanto atteso e discusso tra il direttivo del Comitato Statale 42 della Val Cavallina ed il municipio di Borgo di Terzo che ringrazia Via Tasso per la sensibilità dimostrata nel prendersi carico del problema ora verso la via di risoluzione. Importante aggiornamento invece sulla parte restante dei lavori. Entro la prossima settimana dovrebbero concludersi i cantieri per l’allargamento della carreggiata in direzione Bergamo – Lovere, mentre per le modifiche del tracciato in direzione Lovere – Bergamo, volte a rallentare i veicoli, visto l’alto rischio di incidenti di cui il punto è stato oggetto in passato, si è concordato con la Provincia di sospendere i lavori e riprenderli tra circa 1-2 mesi per poter lavorare durante la notte ed evitare disagi viabilistici. Quando il cantiere sarà avviato è già stata prevista infatti l’istituzione del senso unico alternato dalle 21 alle 5 del mattino per circa 5 giorni.

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