BRENO ROSSO DI RABBIA

Mercoledì nero per il Breno, o meglio rosso, per una squadra furente al termine di una gara decisa da un episodio, controverso, accaduto in pieno recupero. I granata di Mario Tacchinardi – di scena in casa del Caravaggio in occasione del turno infrasettimanale di Serie D – al culmine di un match combattuto e in totale equilibrio fino a pochi istanti dal termine, perdono testa e posta in palio. Fattore controverso il vento, che nel pomeriggio orobico ha sporcato le trame di gioco, favorendo la compagine che predilige stare con i piedi per terra. Strette e compatte le linee del Caravaggio, capace di difendersi dalle incursioni di Melchiori e Sampietro. Meno ispirato rispetto alle uscite precedenti bomber Mauri che, per questa volta ha lasciato i riflettori a Goglino e Triglia, ambedue sfortunati nella metà campo avversaria. Sponda camuna Tota, nella ripresa, difende alla grande il punteggio dagli assalti di Ibe: un parziale – quello di 0-0 – difeso sino alla fine. O meglio fino al novantesimo, perché in pieno recupero, da una collisione tra Boldini e lo stesso centravanti locale, nasce l’episodio. L’arbitro opta per il calcio di rigore in favore del Caravaggio: una decisione mal digerita dall’estremo difensore granata Tota, espulso per proteste, al suo posto Marco Serio. Dagli undici metri si presenta Lamesta che col piattone lo spiazza. Finale incandescente tra le rivendicazioni con il direttore di gara che – dopo il fischio finale - rifila al neoentrato numero 1 bresciano il rosso diretto. Giornata no per il Breno che – complici i risultati delle rivali – mantiene i play off a 4 punti di distanza. Nell’altra sfida Franciacorta pesantemente sconfitto dalla Casatese: 1-5 il risultato finale.

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