IL CDM BOCCIA L’ATO CAMUNO

Strada in salita quella per la realizzazione di un ATO (ambito territoriale ottimale) per la gestione autonoma delle risorse idriche della Valle Camonica. Dopo che il Ministero della Transizione Ecologica aveva impugnato la legge regionale approvata a dicembre, giovedì scorso il Consiglio dei Ministri - su proposta di Mariastella Gelmini, Ministro degli Affari Regionali - ha a sua volta bocciato la stessa, poiché la legge violerebbe alcune disposizioni in materia di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e della concorrenza, che si pongono in contrasto con la normativa statale. Un verdetto che verrà presto impugnato direttamente in Corte Costituzionale dai promotori della legge stessa, assolutamente convinti della bontà del progetto a fronte di svariati esempi concreti e positivi risvolti economici per il territorio.

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