COSTITUITO IL PIRATA DELLA STRADA

Si è costituito il pirata della strada che sabato notte ha investito a Quinzano in via Einaudi un ragazzo di 20 anni che stava rincasando a piedi. A poco più di 48 ore, questo lunedì mattina l’automobilista si è presentato alla caserma dei carabinieri per confessare. Si tratta di un ragazzo, coetaneo della vittima e che, come il giovane investito aveva passato la serata in compagnia nel centro del paese. Dalle prime ricostruzioni pare che preso dal panico, dopo essersi accertato che il ferito fosse cosciente, si sia allontanato dal luogo dell’incidente a bordo della sua auto, senza chiamare i sanitari. E’ stato quindi denunciato per omissione di soccorso. I Carabinieri della Compagnia di Verolanuova sono risaliti in breve tempo al modello e al proprietario della vettura coinvolta, analizzando i filmati delle videocamere di sorveglianza e i frammenti del paraurti della macchina rimasti sull’asfalto. Sembra infatti che il responsabile, sentendosi con l’acqua alla gola abbia poi deciso di confessare l’accaduto. Il giovane 20enne, che abitava a un centinaio di metri dal luogo dell’investimento, stava rincasando a piedi dopo aver trascorso la serata in un locale della zona quando è stato travolto. Per lui, varie fratture e traumi agli arti inferiori che dopo le prime cure prestate sul posto dai volontari della croce verde di Quinzano lo hanno costretto al trasferimento in elisoccorso, all’Ospedale Civile di Brescia dov'è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il giovane non ha mai perso conoscenza quella notte. Nelle scorse ore pare abbia subito un delicato intervento chirurgico agli arti inferiori: gli inquirenti sono in attesa di raccogliere la sua testimonianza, necessaria per chiudere il cerchio e ricostruire nel dettaglio la vicenda.

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