GRAVE INCENDIO SUI MONTI DI VEZZA D'OGLIO
Brucia il versante idrografico destro dell'alta Vallecamonica in trerritorio di Vezza d'Oglio, da Caret fino a S. Clemente in un arco di fuoco che abbraccia la montagna da ovest e est. Dalle 19.00 di questa domenica, quando ormai tutti erano scesi dai monti, sono divampate alte le fiamme: alcuni escursionisti e proprietari di baite della zona sono riusciti a dare tempestivamente l'allarme, facendo convergere in zona i primi soccorritori, Vigili del fuoco di Vezza d'Oglio e volontari antincendio boschivo della Comunità montana di Vallecamonica. I lavori sono ripresi in forze questo lunedì alle prime luci dell'alba con una cinquantina di volontari antincendio coordinati dal Gicom, i Vigili del fuoco di Vezza d'Oglio, due elicotteri in servizio antincendio per contro di Regione Lombardia, il grande Erickson della Protezione civile nazionale, con il coordinamento generale dei due Direttori spegnimento incendio di Regione Lombardia, con il pieno supporto del Servizio Foreste e Bonifica montana della Comunità Montana di Vallecamonica. Amarezza, rabbia e incredulità, dunque, anche da parte di chi, da sempre, è sul fronte delle emergenze: in questo periodo terribile di prolungata siccità, con tanti fronti d'incendio che stanno devastando i boschi, rendendo irrespirabile l'aria, creando uno strato preoccupante di polveri sottili su paesi e comunità, serve la massima attenzione da parte di tutti perché l'ambiente e la salute della gente vengano salvaguardati.
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