SCONGIURATO IL PEGGIO PER L’OPERAIO DI CASTIONE

Non rischia fortunatamente la vita l’operaio cinquantassettenne di Castione della Presolana che nel tardo pomeriggio di martedì era rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro in un cantiere in via Garibaldi a Porlezza, nel Comasco. L’uomo tutt’ora ricoverato presso l’ospedale di Circolo di Varese avrebbe alcune fratture al bacino e a una gamba. L’operaio si trovava al lavoro per un’impresa in un cantiere per il Comune di Porlezza, attivo da diverse settimane nel rifacimento dei sottoservizi, del porfido e altri interventi riqualificativi della principale arteria del centro storico. Resta da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sta di fatto che un collega avrebbe trovato l’uomo a terra, con una gamba rotta. Stando al racconto dei presenti, risulterebbe che stesse armeggiando a un miscelatore dentro una vasca, quando il perno dentato dell’apparecchiatura avrebbe agganciato la camicia e avvinghiato anche il corpo fino quasi a stritolarlo. Attivata la macchina dei soccorsi, sul posto giungeva un’ambulanza della Croce Azzurra, mentre il servizio 118 faceva decollare. l’elicottero dalla base di Como. Sul posto anche i tecnici dell’Ats dell’Insubria e i carabinieri della stazione di Menaggio. La notizia altre ad aver scosso i commercianti del centro storico di Porlezza, che hanno assistito da vicino all’accaduto, amministratori locali e ai residenti, si è ben presto diffusa a Castione della Presolana, paese di residenza dell’operaio. L’augurio è che quanto prima possa ristabilirsi, anche se i tempi certamente paiono essere lunghi.

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