80 ARCIERI PER IL 3D DEL CASTELLINO

Una due giorni di gare, molto partecipata, a cavallo tra sabato 26 e domenica 27 marzo. Grande affluenza lo scorso fine settimana a Darfo Boario Terme in occasione del terzo “3D del Castellino” organizzato dalla compagnia Alabarde Camune guidata dal presidente Oliviero Fiorini. Un appuntamento imperdibile e ormai consolidati per gli arcieri del nord Italia: un’ottantina quelli che vi hanno preso parte, provenienti in gran parte dalla Lombardia, ma anche da Piemonte ed Emilia Romagna. Il nome parla chiaro: si tratta di una sfida il cui obiettivo è centrare alla perfezione sagome in 3D ritraenti animali selvatici immersi nel sottobosco camuno. 24 le piazzole di tiro che componevano il percorso, sapientemente controllato dal giudice di gara Francesco Fogli. I concorrenti – data l’impossibilità di utilizzare l’arco olimpico, dotato di mirino – hanno avuto l’occasione di cimentarsi con uno dei quattro archi ammessi: l’istintivo, il compound, il nudo oppure il long bow. Per ciascuna tipologia è stata infine redatta una classifica. Per l’arco istintivo – classe over 20 – a trionfare sono stati rispettivamente Enzo Lazzaroni e Daniela Marsetti. Nel compound, sempre over 20, invece Matteo Uggeri e Anna Puricelli. Ad aver la meglio con l’arco nudo – ancora tra gli over 20 – Marco Grezzani e Roberta Rondini, mentre tra gli under 20, al femminile, Alessia Fiorini. Infine i migliori a destreggiarsi con il long bow sono stati Umberto Cocchi e Luana Bassi. Un evento – quello organizzato dalla compagnia arcieri Alabarde Camune – che ha riscosso il plauso di tutti i concorrenti. Ora per la società camuna testa alle amichevoli estive.

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