L’ESORDIO OLIMPICO DI ANDREA RAVELLI

Un debutto da incorniciare. Basta guardare cosa regge al collo al collo il 30enne camuno Andrea Ravelli, quasi appesantito dai preziosi metalli che reca con sé, per comprendere la portata del lavoro svolto in questi ultimi anni dallo sciatore darfense. E sì perché l’esordio del coach targato Pro Ski Team alle Paralimpiadi di Pechino – in qualità di guida dello sciatore ipovedente trentino Giacomo Bertagnolli – è stato assolutamente indimenticabile, segnato dalla conquista di un poker di medaglie. Il binomio Bertagnolli-Ravelli ha portato all’Italia due ori e due argenti: corona assoluta in supercombinata e slalom speciale, nella categoria visually impaired; secondo gradino in Super G e slalom gigante: una “prima” da togliere il fiato. Tra le gioie più grandi l’interesse e l’entusiasmo destato in tutta Italia, ma soprattutto a cavallo tra Trentino e Valle Camonica.

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