SCHIANTO MORTALE SULLA 42 A CETO

Uno schianto tremendo che non ha lasciato scampo ad una 21enne di Ponte San Pietro, Ilaria Santini, intrappolata fra le lamiere della 500 bianca intestata al papà finita sotto un autoarticolato. E' pesante il bilancio dell'incidente stradale che si è verificato attorno alle 14.30 di questo lunedì pomeriggio lungo la statale 42 in comune di Ceto. Uno scontro frontale tra la piccola utilitaria della giovane bergamasca e un autoarticolato. La ragazza saliva verso l'alta Valle Camonica, il camion di una ditta di Udine scendeva in direzione opposta. Pare, stando ad alcuni testimoni, sentiti anche dalla Polizia stradale di Darfo che dovrà ricostruire la dinamica dell'incidente, che la 500 sia improvvisamente uscita di strada. Pare anche che il camionista abbia fatto di tutto per evitare l'impatto ma inutilmente. Toccherà comunque alla Polstrada, che ha effettuato i rilievi di legge anche con un drone, stabilire che cosa sia accaduto sulla statale 42. Per ora di certo è che lo schianto, avvenuto sulla corsia di sinistra guardando in direzione alta Valle Camonica, è stato tremendo. La Fiat 500 dopo l'impatto è rimbalzata indietro di diversi metri lasciando sull'asfalto una ruota e diversi detriti finiti a diversi metri di distanza, mentre il camion ha prima strisciato contro il guard rail e poi ha finito la sua corsa fuori strada nel fossato scavalcando il cordolo che corre a lato della statale. I soccorsi sono stati allertati immediatamente da alcuni automobilisti che hanno assistito alla scena. Purtroppo quando i sanitari sono arrivati in posto si è capito subito che per la giovane non c'era più nulla da fare. I sanitari dell'auto medica purtroppo non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Solo qualche graffio per l'autista del mezzo pesante che è stato trasferito all'ospedale di Esine con un'ambulanza dell'Arnica di Berzo Demo per accertamenti. Era in stato di schock. Per estrarre il corpo della giovane bergamasca dall'auto accartocciata sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Breno. La statale è stata immediatamente chiusa al traffico grazie all'intervento della polizia locale di Ceto e il traffico deviato sulle strade comunali. Ottenuto il nulla osta del magistrato di turno la salma è stata trasferita all'ospedale di Esine a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nel tardo pomeriggio i familiari, avvisati dalla Polizia della disgrazia, sono giunti in Valle Camonica per il riconoscimento ufficiale. Purtroppo, come troppo spesso accade, anche oggi Polizia stradale, vigili del fuoco e persino i sanitari sono dovuti intervenire più di una volta per bloccare numerosi curiosi che hanno tentato di raggiungere il luogo dell'incidente, o dall'alto appostati su strade comunali scattavano fotografie. Accade anche questo nell'era dei social senza alcun rispetto per il lavoro delle forze dell'ordine e dei sanitari che si devono pure preoccupare di tenere lontani i curiosi e soprattutto senza nessun rispetto per il dolore di chi ha perso i propri cari in una tragica circostanza. Ilaria, che avrebbe compiuto 22 anni il prossimo 28 aprile, lascia il papà Sergio, la mamma Emanuela Arrigoni, i fratelli Nicola di 25 anni e Davide di 19.

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