LA TUTELA DEL ROSPO BUFO BUFO

E’ quasi giunto al termine l’intervento di monitoraggio della popolazione di rospi Bufo Bufo che dal mese di marzo ha dato il via all’esodo in discesa e salita dai boschi verso il lago d’Endine e viceversa, per il periodo di riproduzione in acqua. L’operazione, volta a tutelare e salvaguardare la specie protetta, ha visto impegnate decine di Guardie Ecologiche Volontarie nei tre settori istituiti sul lago coordinati dalla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. Al momento sono stati censiti circa 21000 esemplari in discesa e 13500 in risalita, di cui 5000 rane. Con un picco massimo di 27mila anfibi nel 2003, l’attività che si protrae da ben trent’anni ha lo scopo di garantire anche una maggiore sicurezza sulle arterie stradali della Val Cavallina, che con la presenza dei rospi Bufo Bufo potrebbero divenire scivolose e pericolose per la viabilità. Per l’esecuzione del censimento vengono installate delle apposite barriere a monte e a valle in modo da impedire agli anfibi di attraversare le strade. Ogni notte poi ripercorrendo i settori le guardie e i volontari procedono al recupero e al conteggio sia in discesa che in risalita.Le Guardie Ecologiche Volontarie mirano a diffondere il senso di tutela e salvaguardia partendo dai più piccoli entrando nelle scuole con specifici progetti educativi.

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