PIRATA DELLA STRADA A SOVERE
Incidente stradale a Sovere questo sabato intorno alle 11,30, sulla Strada Provinciale 53, in via Belvedere, nei pressi dell’incrocio di via Bracchio. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri della Stazione di Sovere, un’auto avrebbe travolto un ciclista, un uomo di 49 anni: che era alla guida non si sarebbe fermato a prestare soccorso, proseguendo quindi la sua marcia in direzione Lovere. Sul posto, oltre ai Carabinieri della vicina stazione, sono intervenute due ambulanze da terra del118 e l’elicottero da Bergamo. Il ciclista è stato rianimato sul posto, quindi è stato trasportato in codice giallo al Papa Giovanni di Bergamo. Pare che del fatto non vi siano testimoni oculari: ma sull’incrocio di via Bracchio c'è una telecamera di videosorveglianza che potrebbe consentire ai carabinieri di risalire all'auto pirata. La strada è rimasta chiusa a lungo per consentire i soccorsi ed effettuare i rilievi: sul posto si sono cerate lunghe code. Intanto procedono le indagini per dare un nome alla donna, probabilmente italiana, di circa 60 anni, il cui corpo è stato ripescato dalle acque del Garda a Desenzano questo venerdì 29 aprile. La donna era completamente vestita e aveva con sé anche la borsa, ma era senza documenti. Nessuna denuncia di scomparsa, corrispondente al profilo della 60enne, sarebbe stata presentata nelle scorse ore. Per fare piena luce sulle cause del decesso è stata comunque disposta l'autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore. Sarà l'analisi delle telecamere presenti sul lungolago e nella zona a fornire dettagli utili a ricostruire gli spostamenti della donna prima che raggiungesse la spiaggia. E sono ore di angoscia per Giorgio, il compagno di Anna, 46enne polacca di casa a Brescia, scomparsa da un hotel di Valtournenche dove lavorava come aiuto cuoco insieme al compagno. La donna si è allontanata dal loro alloggio in albergo, la mattina del 18 aprile, e non ha più dato sue notizie. L'ultima volta sarebbe stata avvista, il giorno della scomparsa, su un bus della linea Cervinia - Chatillon. Poi più nulla. La 46enne ha con sé la carta d'identità e il cellulare, che risulta però spento. Il caso è stato sollevato anche dalla trasmissione “Chi l'ha visto?” in onda su Rai 3. Infine, poco prima della mezzanotte di questo venerdì, un trentenne di origini moldave abitante a Manerbio è uscito di strada con la sua auto dopo una lunga carambola e abbattendo una serie di cartelli stradali. In auto con lui c'erano altre due persone rimaste fortunatamente illese. Sul posto sono giunti i carabinieri di Verolanuova che hanno sottoposto l'autista all'alcol test da cui è risultato un tasso alcolemico di gran lunga superiore ai limiti previsti dal Codice della Strada. L'auto è stata sottoposta a fermo amministrativo ed al moldavo è stata ritirata la patente: i danni causati alla segnaletica sono calcolati in alcune migliaia di euro.
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