LADRI SACRILEGHI IN MANETTE

E' durata poco la fuga dei due ladri che nella tarda mattinata di mercoledì 27 aprile hanno scassinato la cassetta delle offerte della chiesa parrocchiale di Ono San Pietro. Avvisati da una cittadina che ha visto i due all'opera, infatti, i carabinieri della stazione di Capo di Ponte hanno bloccato le vie di fuga e sono riusciti a fermare l'auto sulla quale si trovavano i due. Si tratta di due trentenni stranieri, specializzati in furti nelle chiese. Probabilmente avrebbero messo a segno altri colpi perché in auto avevano un taccuino con la lista di altre chiese della Valle Camonica. Per fortuna sono stati fermati in tempo. E questo anche grazie alla sensiblizzazione che i carabinieri stanno facendo fra la popolazione con gli incontri che tengono nelle parrocchie della zona per mettere in guardia i cittadini anche sul fronte delle truffe, soprattutto agli anziani. In auto, comunque, i due avevano sul tappetino il lucchetto appena forzato, oltre a diversi attrezzi da scasso e alcuni sacchetti contenenti più di mille euro in monete. Dopo aver raccolto la denuncia del parroco i carabinieri hanno arrestato i due per furto aggravato in concorso. Il giudice del tribunale di Brescia ha convalidato il fermo dei due: uno di loro è finito ai domiciliari, il secondo ha patteggiato otto mesi di reclusione. Un arresto anche in Franciacorta, a Provaglio d'Iseo: una donna di 55 anni si trova rinchiusa nel carcere di Verziano con l'accusa di tentato omicidio dopo che ha aggredito il marito. In casa ha prima tentato di accoltellarlo, ferendolo lievemente ad una mano, poi ha cercato di abbattare con una mannaia la porta del bagno dove l'uomo, più giovane della moglie di sette anni, era riuscito a rinchiudersi. Lui stesso è riuscito a lanciare l'allarme al 112. All'arrivo dei carabinieri la 55enne è stata arrestata e l'uomo soccorso.

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