MINACCE E STALKING, DUE ARRESTI

Un triste copione che si ripete: il figlio che arriva a picchiare e minacciare i genitori per farsi dare il denaro per comprare la droga. Hanno trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri per farsi aiutare, i due anziani marito e moglie che si sono presentati nelle scorse alla stazione dei carabinieri di Breno. Spaventati, hanno raccontato ai militari non riuscire più a gestire le richieste sempre più insistenti di denaro e le reazioni, sempre più violente, dal figlio davanti al loro rifiuto. L'uomo, un operaio 45enne incensurato, è stato così posto ai domiciliari presso la sua abitazione. Per prevenire il rischio di un altra tragedia famigliare anche i militari della stazione di Capo di Ponte sono intervenuti nelle scorse ore in aiuto di una donna perseguitata dall'ex marito, un 52enne marocchino residente da molti anni di Valle Camonica con la sua famiglia. Secondo la denuncia che la donna ha presentato ai carabinieri, l'uomo non accettava la fine della loro storia ed era accecato dalla gelosia nei confronti del nuovo compagno della donna. Nelle ultime settimane era arrivato anche a pedinarla e a molestarla per convincere a tornare con lui e si sarebbe anche recato a casa del nuovo compagno della sua ex moglie per minacciarlo. La donna ha trovato il coraggio di sporgere denuncia e l'uomo è stato posto dal Gip ai domiciliari. I Carabinieri di Manerba del Garda hanno invece denunciato in stato di libertà un commerciante di 58 anni di Padenghe che armato di pistola avrebbe minacciando un altro commerciante durante una lite dovuta ai prezzi delle bibite.

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