ARRESTATA 44ENNE PER STALKING

Nell'arco di pochi giorni avrebbe alternato insulti e botte a un tentativo di incendio della casa in cui viveva a Cividate Camuno con il figlio e il marito fino all'arresto ad opera dei carabinieri di Breno. Una 44enne di origine slovacca si trova ora nel carcere cittadino di Verziano su disposizione del gip, dopo che, dopo aver perseguitato il marito per alcuni giorni è stata colta in flagranza di reato e fermata con l'accusa di stalking. In quattro giorni, da mercoledì a sabato scorso, avrebbe fatto di tutto per trasformare in un inferno la vita dell'uomo. Gravi i reati ipotizzati a carico della donna, dipendente nel settore sanitario, che al culmine dell'ennesima lite è arrivata a dare fuoco ad alcuni oggetti presenti nell'abitazione: solo l'intervento dei militari ha evitato che la situazione degenerasse. Secondo la ricostruzione del caso, la 44enne avrebbe iniziato a molestare il compagno a partire dallo scorso mercoledì. Telefonate minacciose in cui avrebbe intimato al marito di prendersi il bambino per portarlo nel suo paese d'origine e, secondo gli inquirenti, calci, pugni e altro ancora. Il tutto si sarebbe consumato nel giro di meno di una settimana, forse per gelosia. A questo si aggiunge anche il danneggiamento dell'auto del compagno parcheggiata davanti al posto di lavoro. A seguito dell'escalation di minacce il coniuge, un italiano, ha contattato i carabinieri per richiederne l'intervento, ma nemmeno il loro arrivo sarebbe riuscito a placare la situazione: davanti ai militari intervenuti per calmarla ha telefonato al marito minacciando di appiccare il fuoco alla loro abitazione e dalle parole è successivamente passata ai fatti: dopo aver afferrato alcuni oggetti presenti in casa li ha incendiati, e a quel punto è scattato l'arresto in flagranza di reato con l'accusa di stalking. Prima di questo epilogo, il compagno aveva già denunciato la situazione all'Arma, raccontando anche di aver ricevuto telefonate durante le quali la moglie avrebbe rotto diversi oggetti in casa arrivando a minacciare addirittura il suicidio.

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