Identificato e denunciato l'aggressore

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E' stato identificato, quindi raggiunto già nella tarda serata di lunedì, nella sua abitazione di Darfo, e denunciato per lesioni personali aggravate, il 21enne di origini tunisine residente in città che nel tardo pomeriggio di questo lunedì ha aggredito, colpendolo con un coltellino (del tipo di quelli svizzeri da tasca) al collo, un 30enne gambiano. La lite e l'aggressione attorno alle 18.30 nella zona di Boario Centro dietro il centro congressi. Pare che a scatenarla sia stata una discussione fra le compagne dei due; questa la ricostruzione dei carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Breno giunti sul posto allertati dagli amici del ferito, insieme al 118. Quando i militari sono arrivati in posto, l'aggressore aveva già fatto perdere le proprie tracce scappando verso casa e disfandosi dell'”arma” utilizzata per colpire il rivale. Il 30enne gambiano è stato invece medicato dai volontari di Camunia Soccorso insieme al medico dell'auto medica. E' stato quindi trasferito a Esine dove è stato preso in carico dall’elisoccorso che lo ha trasportato all'ospedale civile di Brescia dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita. E' stato colpito alle spalle mentre probabilmente stava per andarsene. La ragazza dell'aggressore, una 18enne di Cedegolo, sotto shock è stata trasportata all’ospedale di Esine con un’ambulanza di Santa Maria Assunta di Pisogne. Ad assistere all'alterco un gruppo di ragazzi africani – amici del ferito - che sono soliti trovarsi in zona dopo il lavoro e che sono stati tutti ascoltati dai carabinieri, insieme alla giovane fidanzata dell'aggressore, visibilmente scossa. Ci sono stati momenti di paura nella zona di Boario Centro dove per altro non è la prima volta che si verificano fatti del genere e dove resta alta l'attenzione delle forze dell'ordine. Una situazione che si trascina da anni che è meno grave dei mesi scorsi ma che certo crea disagio e paura.

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