ARRESTATO 2 VOLTE IN 24 ORE
Nonostante a suo carico pendesse un divieto di avvicinamento alla moglie, datato 26 luglio per maltrattamenti, l’uomo è stato arrestato e riarrestato in sole 24 ore. Protagonista un muratore marocchino di 61 anni, che nella notte, a Calcio, è stato sorpreso in auto sotto casa della donna. L’uomo accortosi della presenza dei carabinieri si è dato alla fuga in auto, costringendo la pattuglia ad un inseguimento, terminato a Urago d’Oglio, quando la vettura del fuggitivo si è schiantata contro un palo. A quel punto scattavano le manette ai polsi e l’uomo una volta arrestato veniva messo ai domiciliari. Un provvedimento servito a poco essendo che quando il giorno successivo i militari si sono presentati per scortarlo in tribunale per il processo per direttissima, non lo hanno trovato. Non è stato difficile per i carabinieri intuire dove potesse essere finito nuovamente e così è stato, era in un bar di nuovo vicino a casa della moglie. Il 51enne veniva nuovamente arrestato per evasione. Difeso l’avvocato Carlo Cofini, ha sostenuto di non essersi reso conto di dove si trovasse, domenica notte. Il giudice convalidando il primo arresto ha disposto la trasmissione degli atti al gip del primo procedimento, che valuterà un eventuale aggravamento della misura cautelare. Va detto che sull’uomo pende una precedente denucia per droga fatta dalla moglie, per la quale era poi stato assolto.
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