TRAFFICO IN TILT SUL SEBINO

Si è aperto all’insegna dei sinistri, causati dall’elevata mole di traffico, questo venerdì 6 maggio. Nella prima mattinata, attorno alle 7:30, lo schianto tra un autoarticolato, un furgone e due auto ha a dir poco paralizzato la SP510 del Sebino. L’incidente, verificatosi tra le gallerie San Carlo e Trentapassi nel Comune di Marone, ha coinvolto sette persone, nessuna delle quali fortunatamente ferita in modo grave. Sul posto con i Vigili del Fuoco del distaccamento di Darfo, la Polizia Stradale di Iseo per i rilievi di legge, un’automedica e due ambulanze, rispettivamente dei volontari di S. Maria Assunta di Pisogne e dell’ANA di Sale Marasino che hanno prestato le prime cure sul posto in attesa del trasferimento negli ospedali della zona, in codice giallo e verde, degli stessi. Pesanti invece le ripercussioni sul traffico, paralizzato per oltre tre ore e ripreso a rilento e a senso unico alternato. Grande spavento, anche in questo caso fortunatamente senza gravi conseguenze, questo pomeriggio a Braone, dove attorno alle 15, in via Santa Maria, nei pressi del cimitero del paese, un 17enne di Niardo a bordo della sua moto è finito contro un’auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Notevole la violenza dell’impatto che ha frantumato il mezzo del giovane, sbalzato dapprima sulla vettura e poi sull’asfalto. Nonostante l’apprensione del conducente e dei presenti che hanno subito allertato il 118 – sul posto l’ambulanza dei volontari dell’Arnica di Berzo Demo, l’automedica di Areu e l’elisoccorso decollato da Brescia – il 17enne, secondo quanto riportato dai testimoni – si è alzato sulle proprie gambe ed è rimasto cosciente fino all’arrivo dei soccorsi. Medicato sul posto, passata la paura, è stato poi trasportato in elicottero al Civile di Brescia in codice giallo. La ricostruzione della dinamica e i rilievi di legge sono stati affidati alla Polizia Stradale di Darfo Boario Terme. Sempre nel pomeriggio altri sinistri si sono verificati – a loro volta senza gravi conseguenze - anche a Montichiari, Gazzaniga e Albino.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori