20ENNE MUORE IN UNO SCHIANTO A MARONE

Sono attimi di silenzio e di profondo dolore quelli di questo mercoledì per l’intera comunità di Sale Marasino per la scomparsa di Daniele Turelli, giovane 20enne morto nell’incidente stradale avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, lungo la strada provinciale 510, all’altezza di Marone. La tragica notizia si è diffusa velocemente nel paese del Sebino, dove il giovane era molto conosciuto dato che lavorava con i genitori nello storico ristorante di famiglia. Mancavano pochi minuti alle 4 quando per cause ancora da accertare Daniele, alla guida dell’auto (una Fiat Coupè) con a bordo due amici di 18 e 19 anni, avrebbe perso il controllo del veicolo nel tratto di rettilineo fra le gallerie Santa Barbara e Vello 1. Il giovane, che scendeva in direzione Brescia, avrebbe così invaso la corsia opposta salendo sul marciapiede e travolgendo due cartelli stradali. Un impatto talmente violento che l’auto è poi rimbalzata facendo un volo di diversi metri per poi schiantarsi rovinosamente a terra. Il motore si sarebbe staccato dal mezzo creando un buco nell’asfalto. Fin dal primo momento le condizioni di Daniele erano parse critiche ai soccorritori giunti sul posto, dopo le prime cure era stato trasferito in elisoccorso in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia, ma nonostante le cure da parte del personale sanitario il 20enne è deceduto in ospedale poche ore dopo il suo arrivo. Ferite più lievi per gli altri due giovani, un 19enne di Sale Marasino e una 18enne di Vello che sono stati trasferiti in Poliambulanza in codice giallo. Sul posto sono giunti numerosi mezzi di soccorso, le ambulanze di Sale Marasino e Pisogne e l’elisoccorso alzato da Brescia. Presenti anche i Vigili del Fuoco di Darfo e Lovere con i volontari e la Polstrada di Iseo per i rilievi. La Sp510 è rimasta chiusa per qualche ora, poi riaperta normalmente al traffico. Daniele Turelli viveva a Sale Marasino con i genitori e i fratelli, una sorella più grande e un fratello più piccolo. Vicinanza alla famiglia è stata espressa anche da parte della sindaca Chiara Turelli e dall’intera Amministrazione, la quale ha ricordato come nella stessa zona anni fa persero la vita tre giovani ragazzi poco più che ventenni. La magistratura a ora si è riservata di non concedere il nullaosta alla sepoltura in attesa di opportuni accertamenti. La camera ardente sarà allestita a casa della famiglia Turelli in via Martiri della Libertà a Sale Marasino.

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