1 IMPRESA SU 3 TEME LA CRISI
I venti di guerra soffiano anche sull’economia locale e preoccupano le imprese del terziario bergamasche. A fotografare lo stato dall’arme è il Rapporto di ricerca sulle imprese del terziario realizzato da Format Research, per conto di Ascom Confcommercio Bergamo. Su un campione di 700 imprese, più di una su tre giudica «rilevante» il rischio di crisi a causa della guerra nel prossimo trimestre. Il 67% delle realtà coinvolte ritiene che l’impatto della guerra sia più grave della crisi provocata dalla pandemia. A fare da padrona, la resilienza del settore. Dalla ricerca è emerso che solo il 15% delle imprese ridurrà o annullerà gli investimenti già in essere, così come solo il 24% sospenderà le decisioni sugli investimenti ancora da decidere. Oltre sette imprese su dieci, infine, non hanno intenzione di ridurre il personale. L’effetto della guerra secondo gli imprenditori peserà sui prezzi e sull’inflazione. Circa il 50% ritiene alta la probabilità di un loro aumento.
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